MARIA madre di GESU’


1Rosario

ROSARIO PER LA PACE – misteri della GIOIA

ROSARIO PER LA PACE – misteri della LUCE

ROSARIO PER LA PACE – misteri del DOLORE

PREGHIERA PER LA PACE 2024

PREGHIERA PER LA PACE 2025

Benedizione finale

2. Litanie Lauretane
3. CANTI
4. SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI
5PREGHIERA DI SAN BERNARDO

ROSARIO PER LA PACEMisteri gaudiosi

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Segno di Croce e saluto
Il Presidente

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.

Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.

Monizione introduttiva
Il Presidente

Fratelli e sorelle,
in quest’ora drammatica della nostra storia, mentre venti di guerra e di violenza continuano a devastare interi popoli e nazioni, accogliamo il grido di pace di papa Leone e affidiamo alla Vergine Madre il nostro desiderio di pace.

Sentiamo il peso degli orrori della guerra e delle campagne di odio che lacerano la convivenza umana in tante regioni del mondo.

Con piena fiducia e filiale abbandono volgiamo lo sguardo verso Maria, la Madre del Principe della Pace, perché accolga il nostro anelito di pace!

Orazione 
Il Presidente

Preghiamo.
Ci soccorra, o Signore, la preziosa intercessione della beata sempre Vergine Maria, perché, liberi da ogni discordia e violenza, possiamo godere della tua pace.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

PRIMO Mistero della gioia
L’annuncio dell’angelo a Maria

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Luca 1,26-33
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Lettura per la meditazione
Quando l’Angelo la chiama «piena di grazia», lei rimane «molto turbata», perché nella sua umiltà si sente un nulla davanti a Dio. L’Angelo la con- forta: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio… e lo chiamerai Gesù». Questo annuncio la scon- volge ancora di più, anche perché non era ancora sposata con Giuseppe; ma l’Angelo aggiunge: «Lo Spirito Santo scenderà su di te… Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio».    
Maria ascolta, obbedisce interiormente e rispon- de: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me se- condo la tua parola». Il mistero di questa ragazza di Nazaret, che è nel cuore di Dio, non ci è estra- neo. Non è lei là e noi qui. No, siamo collegati. Infatti Dio posa il suo sguardo d’amore su ogni uomo e ogni donna!
(Papa Francesco, Angelus dell’8 dicembre 2013)

Padre nostro.
Ave Maria.
Gloria al Padre.

Regina della pace.
R. Prega per noi.

SECONDO MISTERO della gioia
La visita di Maria a Elisabetta

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Luca 1,39-41
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccaria, salutò  Elisabetta.
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.

Lettura per la meditazione
La Madonna, che porta in sé un dono e un miste- ro ancora più grande, va a trovare Elisabetta e rimane da lei tre mesi. Il Vangelo dice così: «Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta». E, dopo quel saluto, Elisabetta si sente avvolta da grande stupore – non dimenticatevi questa parola: stupore. Elisabetta si sente avvolta da grande stupore che risuona nelle sue parole: «A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?». Il primo luogo dello stupore nella nostra vita quotidiana è l’altro, nel quale riconoscere un fratello, perché da quando è accaduto il Natale di Gesù, ogni volto porta impresse le sembianze del Figlio di Dio. Soprattutto quando è il volto del povero, perché da povero Dio è entrato nel mondo e dai poveri, prima di tutto, si è lasciato avvicinare.
(Papa Francesco, Angelus del 20 dicembre 2015)

TERZO MISTERO della gioia
La nascita di Gesù a Betlemme

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Luca 2,6-9
Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio. C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce.

Lettura per la meditazione
Quando sentiamo parlare della nascita di Cristo, restiamo in silenzio e lasciamo che sia quel Bambino a parlare; imprimiamo nel nostro cuore le sue parole senza distogliere lo sguardo dal suo volto. Se lo prendiamo tra le nostre braccia e ci lasciamo abbracciare da Lui, ci porterà la pace del cuore che non avrà mai fine. Questo Bambino ci insegna che cosa è veramente essenziale nella nostra vita. Nasce nella povertà del mondo, perché per Lui e la sua famiglia non c’è posto in albergo. Trova riparo e sostegno in una stalla ed è deposto in una mangiatoia per animali. Ep- pure, da questo nulla, emerge la luce della gloria di Dio.
(Papa Francesco, omelia della notte di Natale 2015)

QUARTO MISTERO della gioia
La presentazione di Gesù al Tempio

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Luca   2,22-24
Quando furono compiuti i giorni della loro purifica- zione rituale, secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella Legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore – e per offri- re in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.

Lettura per la meditazione
Gesù è portato da Maria e Giuseppe al tempio di Gerusalemme. È un bambino come tanti, come tutti, ma è unico: è l’Unigenito venuto per tutti. Questo bambino ci ha portato la misericordia e la tenerezza di Dio: Gesù è il volto della misericordia del Padre. È questa l’icona che il Vangelo ci offre. Nel tempio Gesù viene incontro a noi e noi andiamo incontro a Lui. Contempliamo l’incontro con il vecchio Simeone, che rappresenta l’attesa fedele di Israele e l’esultanza del cuore per il compimento delle antiche promesse. Ammiriamo anche l’incontro con l’anziana profetessa Anna, che, nel vedere il bambino, esulta di gioia e loda Dio. Simeone ed Anna sono l’attesa e la profezia, Gesù è la novità e il compimento: Egli si presenta a noi come la perenne sorpresa di Dio; in questo bambino nato per tutti si incontrano il passato, fatto di memoria e di promessa, e il futuro, pieno di speranza.
(Papa Francesco, omelia del 2 febbraio 2016)

QUINTO MISTERO della gioia
Il ritrovamento di Gesù tra i dottori nel Tempio

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Luca   2,43.46-48
Trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al veder- lo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».

Lettura per la meditazione
Invece di tornare a casa con i suoi, si era ferma- to a Gerusalemme nel Tempio, provocando una grande pena a Maria e Giuseppe che non lo trovavano più. Per questa sua piccola fuga, probabilmente anche Gesù dovette chiedere scusa ai suoi genitori. Il Vangelo non lo dice, ma credo che possiamo supporlo. La domanda di Maria, d’altronde, manifesta un certo rimprovero, rendendo evidente la preoccupazione e l’angoscia sua e di Giuseppe. Tornando a casa, Gesù si è stretto certamente a loro, per dimostrare tutto il suo affetto e la sua obbedienza. Fanno parte del pellegrinaggio della famiglia anche questi momenti, che con il Signore si trasformano in opportunità di crescita, in occasione di chiedere perdono e di riceverlo, di dimostrare l’amore e l’obbedienza.
(Papa Francesco, omelia del 27 dicembre 2015)

SALVE REGINA

Salve regina,
Madre di misericordia,
vita, dolcezza, speranza nostra,
salve! Salve Regina

A Te ricorriamo,
esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo piangenti
in questa valle di lacrime!

Avvocata nostra
volgi a noi gli occhi Tuoi,
mostraci dopo questo esilio
il frutto del Tuo seno Gesù!

Salve regina,
Madre di misericordia,
O clemente o pia
o dolce vergine Maria.

Salve regina, salve regina,
salve, salve.

LITANIE LAURETANE

§§§§§§§§§§§§§§§§§§

ROSARIO PER LA PACE
Misteri luminosi

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Segno di Croce e saluto
Il Presidente

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.

Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.

Monizione introduttiva
Il Presidente

Fratelli e sorelle,
in quest’ora drammatica della nostra storia, mentre venti di guerra e di violenza continuano a devastare interi popoli e nazioni, accogliamo il grido di pace di papa Leone e affidiamo alla Vergine Madre il nostro desiderio di pace.

Sentiamo il peso degli orrori della guerra e delle campagne di odio che lacerano la convivenza umana in tante regioni del mondo.

Con piena fiducia e filiale abbandono volgiamo lo sguardo verso Maria, la Madre del Principe della Pace, perché accolga il nostro anelito di pace!

Orazione 
Il Presidente

Preghiamo.
Ci soccorra, o Signore, la preziosa intercessione della beata sempre Vergine Maria, perché, liberi da ogni discordia e violenza, possiamo godere della tua pace.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

PRIMO Mistero della LUCE
Gesù è battezzato da Giovanni nel Giordano.

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Matteo (3,16-17)
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

Lettura per la meditazione
Eccoci al I mistero della luce.
Gesù si mescola, non teme di stare vicino ai peccatori che – come avanguardia del più grande popolo di Dio – vanno da Giovanni Battista a chiedere il perdono dei loro peccati, in vista della imminente venuta del messia.
Possiamo immaginare quello che la Madonna ha insegnato a Gesù su questo. Che Dio ama il popolo ancorché sia fatto da peccatori, possiamo immaginare che la Madonna ha infuso dentro Gesù la speranza del perdono in Dio, possiamo immaginare che la Madonna ha consegnato a Gesù la certezza dell’intervento di Dio, per un popolo di peccatori, senza distinzione di razza lingua popolo e Nazione.
Ecco allora perché Gesù va al battesimo e il fiume Giordano si illumina della presenza dello Spirito e della voce del Padre: tu sei il figlio mio l’amato, in te tutta la mia gioia.
… (dopo il Padre Nostro) … Ed ora noi possiamo invocare Maria rifugio dei peccatori.

Padre nostro.
Ave Maria.
Gloria al Padre.

Regina della pace.
R. Prega per noi.

SECONDO MISTERO della LUCE
Gesù presente alle nozze di Cana trasforma l’acqua in vino.

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Giovanni (2,1-5)
In quel tempo vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».

Lettura per la meditazione
Nel II mistero della luce, incontriamo Gesù che è invitato ad un matrimonio a Cana di Galilea; ci va con la madre e alcuni dei suoi primi discepoli.
Gesù vive questo momento con la pienezza della sua umanità, l’amicizia, la simpatia, la gioia, la fiducia, lo sguardo al futuro.
Egli è il protagonista di questo momento, però silenzioso. La madre segnala che per gli sposi e per gli invitati non c’è più vino. La festa è messa a grave rischio di tristezza, di critiche, di angoscia per il futuro. La madre domanda al figlio di intervenire ma il figlio spiega che l’ora sua non è qui, ma sarà sulla croce.
Lì il figlio darà tutto se stesso per allontanare e liberare gli uomini dal peccato e per aprire una via nuova di vita, in questo mondo di morte. Tuttavia, a causa dell’insistenza della madre, il figlio concede un segno di attenzione e di misericordia.
I discepoli capiranno con il tempo la portata di questo segno.
… (dopo il Padre Nostro) … Ed ora noi possiamo invocare Maria causa della nostra gioia.

Padre nostro.
Ave Maria.
Gloria al Padre.

Regina della pace.
R. Prega per noi.

TERZO MISTERO della LUCE
Gesù annuncia il Regno di Dio.

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Marco (1,14-15)
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

Lettura per la meditazione
Nel III mistero della luce, vediamo che è arrivato il momento di girare per le vie della Galilea, proclamando: convertitevi, il regno di Dio è vicino.
I discepoli accompagnano Gesù in questo annuncio, lo vedono portare la luce dove loro non sarebbero mai andati, tra le strade della gente nella vita quotidiana, al mercato, nelle case dei malati, degli anziani, degli abbandonati, dei pubblici peccatori.
E poi non capiscono: perché iniziare da una terra spuria come la Galilea? Il Mesia non doveva apparire a Gerusalemme, magari nel Tempio?
Ma per tutti vale questo annuncio, apre il cuore e vede irrompere la presenza di Dio come regno, capace di dominare il peccato, l’egoismo, la sfiducia, lo sconforto, il dolore. Il Signore Dio fa sentire la sua presenza e consegna la speranza nella vittoria definitiva.
In quel giorno la Croce di Gesù si manifesterà come vicinanza di Dio e luce per il mondo intero.
… (dopo il Padre Nostro) … Ed ora noi possiamo invocare Maria madre della Speranza.

Padre nostro.
Ave Maria.
Gloria al Padre.

Regina della pace.
R. Prega per noi.

QUARTO MISTERO della LUCE
Gesù si trasfigura davanti ai discepoli.

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Matteo (17, 1-2)
Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.

Lettura per la meditazione
La luce del IV mistero trova i discepoli ormai scoraggiati e depressi, che non sopportano l’idea di andare fino a Gerusalemme per affrontare personalmente gli avversari e i nemici dichiarati di Gesù. Ma dice la Bibbia che non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.
Ed ecco che Gesù stesso concede il dono di vedere in lui quello che era nascosto, cioè il piano di Dio, che si va realizzando secondo le parole e la vita dei Profeti, in particolare di Mosè ed Elia. Mosè Perché Gesù compirà l’esodo definitivo per tutti gli uomini, per ogni uomo; Elia perché Gesù vincerà qualunque potenza del nemico, senza fermarsi, senza timore, senza dare tregua al peccato.
In questo misterioso evento della Trasfigurazione, Pietro, Giacomo e Giovanni sono portati nel mondo di Dio e Gesù rivela a loro nella sua luce, nel suo splendore, così come appare a Dio e al mondo degli angeli e dei santi.
E’ lui il figlio prediletto, proclama la voce del Padre, ascoltatelo, fidatevi di lui, potete contare su di lui. Porta per una strada che si rivelerà una strada gloriosa, aperta verso il futuro, non più chiusa dal peso della morte ma ricca di vita, quella che solo Dio può dare, conservare, promettere e consegnare.
… (dopo il Padre Nostro) … Ed ora noi possiamo invocare Maria consolatrice degli afflitti.

Padre nostro.
Ave Maria.
Gloria al Padre.

Regina della pace.
R. Prega per noi.

QUINTO MISTERO della LUCE
Gesù durante l’ultima cena istituisce l’Eucaristia.

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Matteo (26,26)
Ora, mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse: «Prendete, mangiate: questo è il mio corpo».

Lettura per la meditazione
Nel V mistero della luce, Gesù ci offre una sorgente perenne di luce tra noi, un tesoro inestimabile, il sacramento del suo Corpo e del suo Sangue.
Siamo giunti al culmine, al punto più alto: il Maestro, nel pane nel vino, ai peccatori consegna se stesso; ormai è il tempo di una nuova ed eterna Alleanza; il pane azzimo è restituito ai discepoli come segno che contiene la vita stessa di Gesù spezzata, che porta frutto come il chicco di grano che caduto in terra marcisce, muore e porta frutto.
La consegna di Gesù avviene anche nel segno del vino, che contiene la medesima capacità del suo sangue di dare la vita di Dio, nella linfa del sangue del Figlio. Trasformato dallo Spirito in quella bevanda c’è il Signore Gesù che rivela tutta la sua capacità di spendere la sua vita per noi, di lavarci dai nostri peccati, di camminare con noi, accompagnandoci con un vino di gioia divina e inestinguibile.
Ogni volta che partecipiamo alla santa messa, noi tutti viviamo di questi doni che si sono trasformati sull’altare e trasformano noi stessi in figli di Dio, eredi di Cristo, abitazione dello Spirito Santo. La storia di Gesù si ripete e si realizza in noi, nuova e sempre fedele.
… (dopo il Padre Nostro) … Ed ora noi possiamo invocare Maria della divina grazia.

Padre nostro.
Ave Maria.
Gloria al Padre.

Regina della pace.
R. Prega per noi.

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Luca   2,43.46-48
Trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al veder- lo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».

Lettura per la meditazione
Invece di tornare a casa con i suoi, si era ferma- to a Gerusalemme nel Tempio, provocando una grande pena a Maria e Giuseppe che non lo trovavano più. Per questa sua piccola fuga, probabilmente anche Gesù dovette chiedere scusa ai suoi genitori. Il Vangelo non lo dice, ma credo che possiamo supporlo. La domanda di Maria, d’altronde, manifesta un certo rimprovero, rendendo evidente la preoccupazione e l’angoscia sua e di Giuseppe. Tornando a casa, Gesù si è stretto certamente a loro, per dimostrare tutto il suo affetto e la sua obbedienza. Fanno parte del pellegrinaggio della famiglia anche questi momenti, che con il Signore si trasformano in opportunità di crescita, in occasione di chiedere perdono e di riceverlo, di dimostrare l’amore e l’obbedienza.
(Papa Francesco, omelia del 27 dicembre 2015)

SALVE REGINA

Salve regina,
Madre di misericordia,
vita, dolcezza, speranza nostra,
salve! Salve Regina

A Te ricorriamo,
esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo piangenti
in questa valle di lacrime!

Avvocata nostra
volgi a noi gli occhi Tuoi,
mostraci dopo questo esilio
il frutto del Tuo seno Gesù!

Salve regina,
Madre di misericordia,
O clemente o pia
o dolce vergine Maria.

Salve regina, salve regina,
salve, salve.

LITANIE LAURETANE

§§§§§§§§§§§§§§§§§§

ROSARIO PER LA PACE
Misteri dolorosi

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Segno di Croce e saluto
Il Presidente

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.

Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.

Monizione introduttiva
Il Presidente

Fratelli e sorelle,
in quest’ora drammatica della nostra storia, mentre venti di guerra e di violenza continuano a devastare interi popoli e nazioni, accogliamo il grido di pace di papa Leone e affidiamo alla Vergine Madre il nostro desiderio di pace.

Sentiamo il peso degli orrori della guerra e delle campagne di odio che lacerano la convivenza umana in tante regioni del mondo.

Con piena fiducia e filiale abbandono volgiamo lo sguardo verso Maria, la Madre del Principe della Pace, perché accolga il nostro anelito di pace!

Orazione 
Il Presidente

Preghiamo.
Ci soccorra, o Signore, la preziosa intercessione della beata sempre Vergine Maria, perché, liberi da ogni discordia e violenza, possiamo godere della tua pace.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

PRIMO MISTERO
del DOLORE
Gesù prega e suda sangue nell’orto degli ulivi.

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Luca (22,44)
Al monte degli ulivi Gesù, entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.

Lettura per la meditazione
Primo gradino: il DESIDERIO della pace!

Salmo 119 – Desiderio della pace minacciata dai malvagi

Nella mia angoscia
ho gridato al Signore
ed egli mi ha risposto.

Signore, libera la mia vita
dalle labbra di menzogna,
dalla lingua ingannatrice.

Che ti posso dare, come ripagarti,
lingua ingannatrice?
Frecce acute di un prode,
con carboni di ginepro.

Me infelice:
abito straniero in Mosoch,
dimoro fra le tende di Kedàr!
Troppo io ho dimorato
con chi detesta la pace.

Io sono per la pace,
ma quando ne parlo,
essi vogliono la guerra.

Padre nostro.
Ave Maria.
Gloria al Padre.

Regina della pace.
R. Prega per noi.

SECONDO MISTERO
del DOLORE
Gesù è flagellato dai soldati.

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Matteo (27,26)
Pilato rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.

Lettura per la meditazione
Secondo gradino: la pace subisce violenza!

Salmo 35 (34)
IMPLORAZIONE DEL GIUSTO PERSEGUITATO

Signore, accusa chi mi accusa,
combatti chi mi combatte.

2 Afferra scudo e corazza
e sorgi in mio aiuto.
3 Impugna lancia e scure
contro chi mi insegue;
dimmi: “Sono io la tua salvezza”.

4 Siano svergognati e confusi
quanti attentano alla mia vita;
retrocedano e siano umiliati
quanti tramano la mia sventura.

7 Poiché senza motivo
mi hanno teso una rete,
senza motivo
mi hanno scavato una fossa.

10 Tutte le mie ossa dicano:
“Chi è come te, Signore,
che liberi il povero dal più forte,
il povero e il misero da chi li rapina?”.

11 Sorgevano testimoni violenti,
mi interrogavano su ciò che ignoravo,
12 mi rendevano male per bene:
una desolazione per l’anima mia.

Padre nostro.
Ave Maria.
Gloria al Padre.

Regina della pace.
R. Prega per noi.

TERZO MISTERO
del DOLORE
Gesù  incoronato di spine.

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Matteo (27,28-29)
I soldati spogliarono Gesù, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: «Salve, re dei Giudei!».

Lettura per la meditazione
Terzo gradino: la pace subisce derisione!

Isaia 26
In quel giorno si canterà questo canto nella terra di Giuda:

“Abbiamo una città forte;
mura e bastioni
egli ha posto a salvezza.
2Aprite le porte:
entri una nazione giusta,
che si mantiene fedele.

3La sua volontà è salda;
tu le assicurerai la pace,
pace perché in te confida.

4Confidate nel Signore sempre,
perché il Signore è una roccia eterna,
5perché egli ha abbattuto
coloro che abitavano in alto,
ha rovesciato la città eccelsa,
l’ha rovesciata fino a terra,
l’ha rasa al suolo.

6I piedi la calpestano:
sono i piedi degli oppressi,
i passi dei poveri”.
7Il sentiero del giusto è diritto,
il cammino del giusto tu rendi piano.

8Sì, sul sentiero dei tuoi giudizi,
Signore, noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.

Padre nostro.
Ave Maria.
Gloria al Padre.

Regina della pace.
R. Prega per noi.

QUARTO MISTERO
del DOLORE
Gesù percorre la via del Calvario portando la croce
.

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Giovanni (19,17-18)
Gesù, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo.

Lettura per la meditazione
Quarto gradino: la pace sembra camminare verso la morte!

SALMO 23 (22) – IL SIGNORE È IL MIO PASTORE

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
2 Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.

3 Rinfranca l’anima mia,
mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.

4 Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male,
perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

5 Davanti a me
tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

6 Sì, bontà e fedeltà
mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

Padre nostro.
Ave Maria.
Gloria al Padre.

Regina della pace.
R. Prega per noi.

QUINTO MISTERO
del DOLORE
Gesù è crocifisso e muore in croce.

Canto
Il coro propone un canto adatto.

Lettura biblica
Dal Vangelo secondo Giovanni (19,25.30)
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.

Lettura per la meditazione
Quinto gradino: la consegna!

SALMO 116 – PREZIOSA AGLI OCCHI DEL SIGNORE E’ LA MORTE DEI GIUSTI

1 Amo il Signore, perché ascolta
il grido della mia preghiera.
2 Verso di me ha teso l’orecchio
nel giorno in cui lo invocavo.

3 Mi stringevano funi di morte,
ero preso nei lacci degli inferi,
ero preso da tristezza e angoscia.
4 Allora ho invocato il nome del Signore:
“Ti prego, liberami, Signore”.

5 Pietoso e giusto è il Signore,
il nostro Dio è misericordioso.
6 Il Signore protegge i piccoli:
ero misero ed egli mi ha salvato.

7 Ritorna, anima mia, al tuo riposo,
perché il Signore ti ha beneficato.
8 Sì, hai liberato la mia vita
dalla morte,
i miei occhi dalle lacrime,
i miei piedi dalla caduta.

9 Io camminerò alla presenza del Signore
nella terra dei viventi.

Padre nostro.
Ave Maria.
Gloria al Padre.

Regina della pace.
R. Prega per noi.

SALVE REGINA

Salve regina,
Madre di misericordia,
vita, dolcezza, speranza nostra,
salve! Salve Regina

A Te ricorriamo,
esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo piangenti
in questa valle di lacrime!

Avvocata nostra
volgi a noi gli occhi Tuoi,
mostraci dopo questo esilio
il frutto del Tuo seno Gesù!

Salve regina,
Madre di misericordia,
O clemente o pia
o dolce vergine Maria.

Salve regina, salve regina,
salve, salve.

A INIZIO PAGINA

LITANIE LAURETANE

Signore, pietà
  Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà.

Cristo, ascoltaci.
Cristo, esaudiscici.
Padre del cielo, che sei Dio, 
  abbi pietà di noi.

Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio, 
Spirito Santo, che sei Dio, 
Santa Trinità, unico Dio,

Santa Maria, 
  prega per noi.
Santa Madre di Dio, 
Santa Vergine delle vergini, 

Madre di Cristo, 
Madre della Chiesa, 
Madre di misericordia, 

Madre della divina grazia, 
Madre della speranza, 
Madre purissima, 

Madre castissima, 
Madre sempre vergine, 
Madre immacolata, 

Madre degna d’amore, 
Madre ammirabile, 
Madre del buon consiglio, 

Madre del Creatore, 
Madre del Salvatore, 
Vergine prudente, 

Vergine degna di onore, 
Vergine degna di lode, 
Vergine potente, 

Vergine clemente, 
Vergine fedele, 
Specchio di perfezione, 

Sede della Sapienza, 
Fonte della nostra gioia, 
Tempio dello Spirito Santo, 

Tabernacolo dell’eterna gloria, 
Dimora consacrata di Dio, 
Rosa mistica, 

Torre della santa città di Davide, 
Fortezza inespugnabile, 
Santuario della divina presenza, 

Arca dell’alleanza, 
Porta del cielo, 
Stella del mattino, 

Salute degli infermi, 
Rifugio dei peccatori, 
Conforto dei migranti,

Consolatrice degli afflitti, 
Aiuto dei cristiani, 
Regina degli angeli, 

Regina dei patriarchi, 
Regina dei profeti, 
Regina degli Apostoli, 

Regina dei martiri, 
Regina dei confessori della fede, 
Regina delle vergini, 

Regina di tutti i santi, 
Regina concepita senza peccato, 
Regina assunta in cielo, 

Regina del rosario, 
Regina della famiglia, 
Regina della pace,

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, 
  perdonaci, Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, 
  ascoltaci, Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, 
  abbi pietà di noi.

Prega per noi, Santa Madre di Dio. 
  E saremo degni
  delle promesse di Cristo.

PREGHIAMO 
Concedi ai tuoi fedeli, 
Signore Dio nostro, 
di godere sempre
la salute del corpo
e dello spirito, 
per la gloriosa intercessione 
di Maria santissima,
sempre vergine, 
salvaci dai mali
che ora ci rattristano 
e guidaci alla gioia senza fine. 
Per Cristo nostro Signore. 
Amen.

PREGHIAMO PER LA PACE (luglio 2025)

  1. Preghiamo per la pace nel mondo.
  2. Per la riconciliazione tra Armeni e Azeri.
  3. Per la fine del terrorismo in Burkina Faso e nella regione del Sahel.
  4. Per la pace nel Camerun occidentale.
  5. Per gli accordi di pace in Colombia.
  6. Per la pace in Kivu nella Repubblica Democratica del Congo.
  7. Per la pace in Etiopia.
  8. Per la fine della violenza diffusa ad Haiti.
  9. Per la fine delle violenze in Iran e Iraq.
  10. Per la fine delle ostilità tra Israele e l’Iran.
  11. Per la pace, la stabilità e la convivenza pacifica nel Libano.
  12. Per la pace in Libia.
  13. Per il Messico e la fine delle violenze causate dal narcotraffico.
  14. Per il Myanmar.
  15. Per la fine degli attacchi e delle violenze nel nord del Mozambico.
  16. Per la fine del terrorismo in Nigeria.
  17. Per la fine del terrorismo e degli attacchi contro i cristiani in Pakistan.
  18. Per la fine delle tensioni tra India e Pakistan.
  19. Per la fine delle violenze e la riconciliazione in Siria.
  20. Per la pace in Somalia.
  21. Per la fine della guerra civile e delle violenze in Sudan e in Sud Sudan.
  22. Per la fine della guerra in Ucraina, perché tacciano le armi e si trovi la via del dialogo.
  23. Per la pace nello Yemen.
  24. Per la fine delle violenze in Terra Santa, perché cessino i bombardamenti a Gaza e per la liberazione degli ostaggi.
  25. Per la liberazione di tutti i rapiti in ogni parte del mondo.
  26. Per i governanti, perché guidino il mondo su vie di pace e di dialogo.
  27. Benedici, proteggi e rafforza, o Signore, il servizio degli operatori di pace in ogni parte del mondo.
  28. Ti preghiamo Signore, di disarmare i cuori e le menti dai progetti di morte e distruzione. Proteggi, accogli, accompagna e benedici i più poveri, i profughi, i rifugiati e le vittime di ogni guerra. Tienici uniti a te alla luce del tuo Spirito – Amen
    (luglio 2025)

Benedizione finale

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ALTRA ORAZIONE PER LA PACE

Il Presidente
Preghiamo.
O Dio, che nel tuo unico Figlio,
hai aperto agli uomini la sorgente della pace,
per intercessione della beata Vergine Maria,
rendi all’umanità che tu ami
la tranquillità tanto desiderata e invocata,
perchè formi una sola famiglia
unità nel vincolo della carità fraterna.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.


A INIZIO PAGINA

PREGHIERA PER LA PACE (2024)

Il Presidente
Concludiamo questo momento di preghiera presentando a Maria Santissima
la nostra richiesta di una pace piena e duratura.

Dopo un breve momento di silenzio, il coro canta
Ave, ave, ave, Maria! Ave, ave, ave, Maria!

Il Presidente dice
Maria, guarda a noi! Siamo qui davanti a te. Tu sei Madre, conosci le nostre fatiche e le nostre ferite. Tu, Regina della pace, soffri con noi e per noi, vedendo tanti tuoi figli provati dai conflitti, angosciati dalle guerre che dilaniano il mondo. R.

Lettore 1
È un’ora buia. Questa è un’ora buia, Madre. E  in questa ora buia ci immergiamo nei tuoi occhi luminosi e ci affidiamo al tuo cuore, sensibile   ai nostri problemi. Esso non è stato esente da inquietudini e paure: quanta apprensione quando non c’era posto per Gesù nell’alloggio, quanto timore quando di corsa siete fuggiti in Egitto perché Erode voleva ucciderlo, quant’angoscia quando l’avete smarrito nel tempio! Ma, Madre, tu nelle prove sei stata coraggiosa, sei stata audace: hai confidato in Dio e hai risposto all’apprensione con la cura, al timore con l’amore, all’angoscia con l’offerta. Madre, non ti sei tirata indietro, ma nei momenti decisivi hai preso l’iniziativa: in fretta sei andata da Elisabetta, alle nozze di Cana hai ottenuto da Gesù il primo miracolo, nel Cenacolo hai tenuto i discepoli uniti. E quando sul Calvario una spada ti ha trapassato l’anima, tu, Madre, donna umile, donna forte, hai tessuto di speranza pasquale la notte del dolore. R.

Lettore 2
Ora, Madre, prendi ancora una volta l’iniziativa; prendila per noi, in questi tempi lacerati dai conflitti e devastati dalle armi. Volgi il tuo sguardo di  misericordia  sulla  famiglia  umana,  che  ha smarrito la via della pace, che ha preferito Caino ad Abele e, perdendo il senso della fraternità, non ritrova l’atmosfera di casa. Intercedi per il nostro mondo in pericolo e in subbuglio. Insegnaci ad accogliere e a curare la vita – ogni vita umana! – e a ripudiare la follia della guerra, che semina morte e cancella il futuro. R.

Lettore 3
Maria, tante volte tu sei venuta incontro, chiedendo preghiera e penitenza. Noi, però, presi dai nostri bisogni e distratti da tanti interessi mondani, siamo stati sordi ai  tuoi  inviti.  Ma tu, che ci ami, non ti stanchi di noi, Madre. Prendici per mano. Prendici per mano e guidaci alla conversione, fa’ che rimettiamo Dio al primo posto. Aiutaci a custodire l’unità nella Chiesa    e ad essere artigiani di comunione nel mondo. Richiamaci all’importanza del nostro ruolo, facci sentire responsabili per la pace, chiamati a pregare e ad adorare, a intercedere e a riparare per l’intero genere umano. R.

Lettore 4
Madre, da soli non ce la facciamo, senza il tuo Figlio non possiamo fare nulla. Ma tu ci riporti a Gesù, che è la nostra pace. Perciò, Madre di Dio e nostra, noi veniamo a te, cerchiamo rifugio nel tuo Cuore immacolato. Invochiamo misericordia, Madre di misericordia; pace, Regina della pace! Scuoti l’animo di chi è intrappolato dall’odio, converti chi alimenta e fomenta conflitti. Asciuga le lacrime dei bambini – in quest’ora piangono tanto! –, assisti chi è solo e anziano, sostieni i feriti e gli ammalati, proteggi chi ha dovuto lasciare la propria terra e gli affetti più cari, consola gli sfiduciati, ridesta la speranza. R.

Lettore 5
Ti affidiamo e consacriamo le nostre vite, ogni fibra del nostro essere, quello che abbiamo e siamo, per sempre. Ti consacriamo la Chiesa perché, testimoniando al mondo l’amore di Gesù, sia segno di concordia, sia strumento di pace. Ti consacriamo il nostro mondo, specialmente ti consacriamo i Paesi e le regioni in guerra. R.

L’assemblea
Il popolo fedele ti chiama
aurora della salvezza:
Madre, apri spiragli di luce
nella notte dei conflitti.

Tu, dimora dello Spirito Santo,
ispira vie di pace
ai responsabili delle nazioni.

Tu, Signora di tutti i popoli,
riconcilia i tuoi figli,
sedotti dal male,
accecati dal potere e dall’odio.

Tu, che a ciascuno sei vicina,
accorcia le nostre distanze.
Tu, che di tutti hai compassione,
insegnaci a prenderci
cura degli altri.

Tu, che riveli
la tenerezza del Signore,
rendici testimoni
della sua consolazione.
Madre, Tu, Regina della pace,
riversa nei cuori l’armonia di Dio. R.

Benedizione
Il Presidente

Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.

Dio, Padre misericordioso,
per l’immenso amore verso la Madre del suo Figlio, vi doni la salute dell’anima e del corpo.
R. Amen.

Gesù Cristo,
frutto del grembo verginale di Maria, vi conceda ogni virtù e dono per rendervi più graditi al suo cuore.
R. Amen.

Lo Spirito Santo
vi doni la dolcezza della pace e vi unisca in operosa concordia, in seno alla Chiesa madre.
R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
R. Amen.

Nel nome del Signore andate in pace.
R. Rendiamo grazie a Dio.

Canto
Il coro propone un canto adatto.

A INIZIO PAGINA


CANTI

  1. ANDRO’ A VEDERLA
  2. AVE MARIA
  3. AVE MARIA di Lourdes
  4. DELL’AURORA
  5. GRANDI COSE
  6. MIRA IL TUO POPOLO
  7. NOME DOLCISSIMO
  8. PREGHIERA A MARIA
  9. SALVE REGINA
  10. TOTA PULCHRA ES MARIA!
  11. TI SALUTIAM O VERGINE
1. ANDRO’ A VEDERLA

Andrò a vederla un dì
in Cielo, patria mia,
andrò a veder Maria
mia gioia e mio amor.

Al ciel, al ciel, al ciel
andrò a vederla un dì.

Andrò a vederla un dì:
è il grido di speranza,
che infondemi costanza
nel viaggio e fra i dolor.

Andrò a vederla un dì
lasciando questo esilio;
le poserò qual figlio
il capo sopra il cuor.

Andrò a vederla un dì!
Andrò a levar miei canti
cogli Angeli e coi Santi
per corteggiarla ognor.

Andrò a vederla un dì;
le andrò vicino al trono
per ottenere in dono
un serto di splendor.

Andrò a vederla un dì
e come Bernadetta
in festa eterna, eletta,
potrò lodarla ognor.

All’elenco dei canti

2. AVE MARIA

Ave Maria, ave. Ave Maria, ave.

Donna dell’attesa e madre di speranza, ora pro nobis;
donna del sorriso e madre del silenzio, ora pro nobis;
donna di frontiera e madre dell’ardore, ora pro nobis;
donna del riposo e madre del sentiero, ora pro nobis.

Donna del deserto e madre del respiro, ora pro nobis;
donna della sera e madre del ricordo, ora pro nobis;
donna del presente e madre del ritorno, ora pro nobis;
donna del terra e madre dell’amore, ora pro nobis.

All’elenco dei canti

3. AVE MARIA di Lourdes

È l’ora che pia
la squilla fedel
le note c’invia
dell’Ave del ciel

Ave, Ave, Ave Maria!
Ave, Ave, Ave Maria!

Con gli angeli oranti
sul nitido pian
del Gave il sussurro
ripete lontan

La pia Bernardetta
sul chiaro ruscel
radiosa s’affretta
in luce di ciel

La Vergine bella
la Madre d’amor
nell’antro risplende
di vivo baglior

Dal braccio le pende
dell’Ave il tesor
che immagine rende
d’un serto di fior

La pia fanciulletta
si sente smarrir
ma il cielo, beata,
le par di salir

La bianca Signora
l’invita a tornar
dinanzi alla grotta
pel mondo a pregar

Rivela il suo nome
che suona candor
in bianca visione
raggiante in fulgor

Qual fiume vivente
che sosta non ha
accorre la gente
da terre e città

O bianca Regina
d’amor, di bontà,
erranti le turbe
ti chiedon pietà

All’elenco dei canti

4. DELL’AURORA

Dell’aurora
tu sorgi più bella,
Coi tuoi raggi
a far lieta la Terra,
E tra gli astri
che il cielo rinserra
Non v’è stella
più bella di te.

Bella tu sei qual sole,
Bianca più della Luna,
E le stelle più belle,
Non son belle al par di Te.

(2 volte)

T’incoronano
dodici stelle,
ai tuoi piedi
hai l’ali del vento
e la luna
si curva d’argento:
il tuo manto
ha il colore del ciel.

Bella tu sei qual sole…

Gli occhi tuoi
son più belli del mare
La tua fronte
ha il colore del giglio
Le tue gote
baciate dal Figlio
Son due rose
e le labbra son fior.

Bella tu sei qual sole…

All’elenco dei canti

5. GRANDI COSE

Grandi cose ha fatto
il Signore per noi,
ha fatto germogliare

fiori tra le rocce.
Grandi cose ha fatto
il Signore per noi,
ci ha riportati liberi

alla nostra terra,
ed ora possiamo cantare,
possiamo gridare
l’amore che Dio

ha versato su noi.

Tu che sai strappare dalla morte,
hai sollevato il nostro viso
dalla polvere,
Tu che hai sentito
il nostro pianto,
nel nostro cuore hai messo
un seme di felicità.

All’elenco dei canti

6. MIRA IL TUO POPOLO

Mira il tuo popolo,
o bella Signora,
che pien di giubilo
oggi t’onora.
Anch’io festevole
corro ai tuoi pie’,

o santa Vergine,
prega per me. (2 volte)

In questa misera
valle infelice
tutti t’invocano
soccoritrice.
Questo bel titolo
conviene a te:

o santa Vergine,
prega per me. (2 volte)

Il pietosissimo
tuo dolce cuore,
egli è rifugio
al peccatore.
Tesori e grazie
racchiude in sé,

o santa Vergine,
prega per me. (2 volte)

Pietosa mostrati
con l’alma mia,
Madre dei miseri,
santa Maria:
madre più tenera
di te non v’è.

o santa Vergine,
prega per me. (2 volte)

A me rivolgiti
con dolce viso
Regina amabile
del paradiso;
Te potentissima
l’Eterno fe’

o santa Vergine,
prega per me. (2 volte)

All’elenco dei canti

7. NOME DOLCISSIMO

1      Nome dolcissimo, nome d’amore,
tu sei rifugio al peccatore.
Tra i cori angelici sei l’armonia:
Ave, Maria! Ave, Maria!

2      Del tuo popolo tu sei l’onore
poichè sei Madre del Salvatore.
Tra i cori angelici sei l’armonia
Ave, Maria! Ave, Maria!

3      T’invoca l’esule, il pellegrino,
e tu, o Madre, guidi il cammino.
Ovunque eccheggia la melodia:
Ave, Maria! Ave, Maria!

4      Dal ciel benigna guarda a noi,
materna mostrati ai figli tuoi.
Ascolta, o Vergine, la prece pia.
Ave, Maria! Ave, Maria!

5      In questa misera valle infelice
tutti t’invocano, Ausiliatrice.
Tra i cori angelici sei l’armonia
Ave, Maria! Ave, Maria!

All’elenco dei canti

8. PREGHIERA A MARIA

Maria, tu che hai atteso nel silenzio, la sua Parola per noi.

Aiutaci ad accogliere il Figlio Tuo che ora vive in noi.

Maria tu che sei stata così docile,
davanti al Tuo Signor.

Maria, tu che hai portato dolcemente,
l’immenso dono d’amor.

Maria, tu che umilmente hai sofferto,
del suo ingiusto dolore.

Maria, tu che ora vivi nella gloria,
insieme al Tuo Signore.

All’elenco dei canti

9. SALVE REGINA

Salve regina,
Madre di misericordia,
vita, dolcezza, speranza nostra,
salve! Salve Regina

A Te ricorriamo, esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo piangenti
in questa valle di lacrime!

Avvocata nostra
volgi a noi gli occhi Tuoi,
mostraci dopo questo esilio
il frutto del Tuo seno Gesù!

Salve regina,
Madre di misericordia,
O clemente o pia
o dolce vergine Maria.

Salve regina, salve regina,
salve, salve.

* * *

Salve, Regina, Mater misericordiae,
vita, dulcedo, et spes nostra, salve.
Ad te clamamus, exsules filii Evae,
ad te suspiramus, gementes et flentes
in hac lacrimarum valle.
Eia ergo, advocata nostra, illos tuos
misericordes oculos ad nos converte.
Et Jesum, benedictum fructum ventris tui,
nobis, post hoc exilium, ostende.
O clemens, O pia, O dulcis Virgo Maria.

All’elenco dei canti

10. TOTA PULCHRA

Tota pulchra es, Maria,
Tota pulchra es, Maria,
et macula originalis non est in te.
et macula originalis non est in te.
Tu gloria Jerusalem.
Tu laetitia Israel.
Tu honorificentia populi nostri.
Tu advocata peccatorum.
O Maria,
O Maria, Virgo prudentissima,
Mater clementissima,
ora pro nobis,
intercede pro nobis,
ad Dominum Jesum Christum.

All’elenco dei canti

11 TI SALUTIAM O VERGINE

Ti salutiamo, o Vergine
colomba tutta pura
nessuna creatura
è bella come Te.

Prega per noi, Maria
prega pei figli tuoi
Madre che tutto puoi
abbi di noi pietà.

Di stelle risplendenti
in ciel sei coronata
tu sei l’Immacolata
la Madre di Gesù.

Vorrei salire in Cielo
vedere il tuo bel viso
godere in Paradiso
la Madre del Signor.

All’elenco dei canti

A INIZIO PAGINA


SUPPLICA ALLA REGINA DEL SS. ROSARIO DI POMPEI

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

  • O Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti in questo giorno solenne, effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie.
    TUTTI
  • Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono.
  • Madre, implora per noi misericordia dal Tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono.

Ave Maria

  • È vero che noi, per primi, benché tuoi figli, con i peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore.
    TUTTI
  • Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma tu ricordati che sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori.
  • Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra Avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
    TUTTI
  • O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliolo.
  • Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate, per tutta l’Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore. Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia!

 Ave Maria

  • Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci! Gesù ha riposto nelle tue mani tutti i tesori delle Sue grazie e delle Sue misericordie. Tu siedi, coronata Regina, alla destra del tuo Figlio, splendente di gloria immortale su tutti i Cori degli Angeli. Tu distendi il tuo dominio per quanto sono distesi i cieli, e a te la terra e le creature tutte sono soggette.
    TUTTI
  • Tu sei l’onnipotente per grazia, tu dunque puoi aiutarci. Se tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci.
  • Il tuo cuore di Madre non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti, Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi.
    TUTTI
  • E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie.

 Ave Maria

CHIEDIAMO LA BENEDIZIONE A MARIA

  • Un’ultima grazia noi ora ti chiediamo, o Regina, che non puoi negarci in questo giorno solennissimo. Concedi a tutti noi l’amore tuo costante ed in modo speciale la materna benedizione. Non ci staccheremo da te finché non ci avrai benedetti. Benedici, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice.
    TUTTI
  • Agli antichi splendori della tua Corona, ai trionfi del tuo Rosario, onde sei chiamata Regina delle Vittorie, aggiungi ancor questo, o Madre: concedi il trionfo alla Fede e la pace alla Società umana. Benedici i nostri Vescovi, i Sacerdoti. Benedici quanti coltivano e promuovono la devozione al Santo Rosario.
  • O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo d’amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne. 
    TUTTI
  • E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti. Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra ed in cielo. Amen.

SALVE REGINA (Gen)

Salve Regina,
Madre di misericordia.
Vita, dolcezza,

speranza nostra salve!
Salve Regina!

1. A te ricorriamo,
esuli figli di Eva.
A te sospiriamo, piangenti,
in questa valle di lacrime.

Salve Regina,
Madre di misericordia.
Vita, dolcezza,

speranza nostra salve!
Salve Regina!

2. Avvocata nostra,
volgi a noi gli occhi tuoi,
mostraci dopo questo esilio
il frutto del tuo seno Gesù.

Salve Regina,
Madre di misericordia.
O clemente, o pia,

o dolce Vergine Maria,
salve Regina! 


Salve Regina, salve, salve!


All’elenco dei canti

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PREGHIERA DI SAN BERNARDO ALLA VERGINE

Ricordati,
o vergine Maria, 
che non si è mai udito 
che alcuno,
ricorrendo al tuo patrocinio, 
implorando il tuo aiuto
e la tua protezione, 
sia stato da te abbandonato. 

Animato da tale confidenza, 
a te ricorro,
o vergine delle vergini
e madre mia, 
a te io vengo
e davanti a te me ne sto, 
povero peccatore gemente. 

Non disprezzare
le nostre suppliche, 
ma ascoltaci, propizia,
ed esaudiscici.
Amen


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