27 aprile 2025
MESSA PREGHIERE
- Introduzione
- LETTURE
- APPROFONDIMENTI SULLA PAROLA
- CREDO Professione di fede
- Preghiera dei fedeli
- Avvisi
INTRODUZIONE
INNO PASQUALE
Solo Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.
TUTTI Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.
Solo «Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
TUTTI «La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».
Solo Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
TUTTI Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.
CANTO: ALLELUIA (un ritornello x 2)
ATTO PENITENZIALE
…..
Dio Onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. AMEN!
GLORIA (Giombini)
Gloria, Gloria
a Dio nell’alto dei cieli Gloria
e pace, e pace
in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo (…noi ti lodiamo), ti benediciamo (…ti benediciamo),
ti adoriamo (…ti adoriamo), ti glorifichiamo (…ti glorifichiamo).
Ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa.
Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio,
Agnello di Dio, figlio del Padre,
Tu che togli i peccati,
i peccati del mondo
abbi pietà di noi, abbi pietà di noi.
Tu che togli i peccati,
i peccati del mondo
accogli, accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra,
alla destra del Padre,
abbi pietà di noi, abbi pietà di noi.
Gloria, Gloria
a Dio nell’alto dei cieli Gloria.
E pace, e pace
in terra agli uomini di buona volontà.
Perché Tu solo il Santo (…perché Tu solo il Santo), Tu solo il Signore (…Tu solo il Signore),
Tu solo l’Altissimo (…Tu solo l’altissimo), Gesù Cristo (…Gesù Cristo),
con lo Spirito (…e con lo Spirito) Santo:
(…e nella gloria di) nella gloria di Dio Padre. Amen.
Con lo Spirito (…e con lo Spirito) Santo:
(…e nella gloria di) nella gloria di Dio Padre. Amen
Nella gloria di Dio Padre. Amen
PREGHIAMO
Dio di eterna misericordia,
che ogni anno nella festa di Pasqua
ravvivi la fede del tuo popolo santo,
accresci in noi la grazia che ci hai donato,
perché tutti comprendiamo l’inestimabile ricchezza
del Battesimo che ci ha purificati,
dello Spirito che ci ha rigenerati,
del Sangue che ci ha redenti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Oppure:
O Padre di misericordia,
che in questo giorno santo raduni il tuo popolo
per celebrare il memoriale
del Signore morto e risorto,
effondi il tuo Spirito sulla Chiesa
perché rechi a tutti gli uomini
l’annuncio della salvezza e della pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
AMEN
LETTURE
PRIMA LETTURA (At 5,12-16)
Venivano aggiunti credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne.
DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI
Molti segni e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli. Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone; nessuno degli altri osava associarsi a loro, ma il popolo li esaltava.
Sempre più, però, venivano aggiunti credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne, tanto che portavano gli ammalati persino nelle piazze, ponendoli su lettucci e barelle, perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro.
Anche la folla delle città vicine a Gerusalemme accorreva, portando malati e persone tormentate da spiriti impuri, e tutti venivano guariti.
Parola di Dio
Salmo responsoriale (Sal 117)
RENDETE GRAZIE AL SIGNORE
PERCHE’ E’ BUONO
IL SUO AMORE E’ PER SEMPRE.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
Ti preghiamo, Signore: Dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: Dona la vittoria!
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
Il Signore è Dio, egli ci illumina.
SECONDA LETTURA (Ap 1,9-11.12-13.17-19)
Ero morto, ma ora vivo per sempre.
DAL LIBRO DELLA APOCALISSE DI SAN GIOVANNI APOSTOLO
Io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù, mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù.
Fui preso dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: «Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese».
Mi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi sette candelabri d’oro e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio d’uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d’oro.
Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: «Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi. Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle presenti e quelle che devono accadere in seguito».
Parola di Dio
Alleluia, alleluia.
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto! Alleluia.
VANGELO (Gv 20,19-31)
Otto giorni dopo venne Gesù.
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Parola del Signore
APPROFONDIMENTI SULLA PAROLA
RIFLESSIONE di don Nathaniel Bali sulla II Domenica di Pasqua
Carlo Acutis
L’Eucarestia è la mia autostrada per il cielo
B. Paolo Curtaz, teologo biblico
PROFESSIONE DI FEDE
CREDO simbolo degli Apostoli
Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.
CREDO niceno costantinopolitano
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
[inchino]
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
[ci rialziamo]
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
AMEN,
PROFESSIONE BATTESIMALE DELLA FEDE
C. Fratelli carissimi, per mezzo del Battesimo siamo divenuti partecipi del mistero della Pasqua di Cristo, siamo stati sepolti con Lui nella morte, per risorgere insieme a Lui a vita nuova.
Ora, proclamiamo la fede del nostro Battesimo, impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa Cattolica.
C Credete in Dio,
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra?
T Credo.
C Credete in Gesù Cristo,
suo unico figlio,
nostro Signore,
che nacque da Maria Vergine,
mori e fu sepolto
è resuscitato dal morti
e siede alla destra del Padre?
T Credo.
C Credete nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne
e la vita eterna.
T Credo.
C Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberato dal peccato e ci ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, ci custodisca con la sua grazia, in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita eterna, nei secoli dei secoli.
T Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI
INTRODUZIONE DEL SACERDOTE
Il Figlio Gesù risorto intercede per noi presso il Padre ed effonde il dono dello Spirito. In comunione gli uni con gli altri offriamo la nostra preghiera.
Diciamo insieme: NOI TI PREGHIAMO, ASCOLTACI.
LETTORE
Per papa Francesco (silenzio).
Ti ringraziamo, Signore, per il ministero di papa Francesco e per il grande dono che egli è stato per la Chiesa e per l’umanità intera: possa ora partecipare in pienezza alla gioia della Gerusalemme celeste. Preghiamo.
Per la Chiesa (silenzio).
Signore Dio nostro, Padre di misericordia, ti affidiamo la Chiesa in questo tempo delicato della sua missione, perché lo Spirito Santo illumini e guidi le scelte e le azioni dei cardinali elettori che si riuniranno in conclave. Preghiamo.
Per i governanti (silenzio).
Signore Gesù, converti il cuore dei governanti del mondo, perché camminino sulla via della verità e della pace e liberino tutti i popoli dalla violenza della guerra e da ogni ingiustizia. Preghiamo.
Per le famiglie (silenzio).
Signore Gesù, dona alle famiglie cristiane la grazia di vivere insieme la domenica, con la celebrazione dell’Eucaristia, la gioia della fraternità e lo slancio della missione. Preghiamo.
Per la nostra comunità (silenzio).
Signore Gesù, che ti presenti risorto e vivo in questa Eucaristia, donaci di riconoscerti come le donne al sepolcro e gli apostoli nel Cenacolo e di accogliere l’abbraccio della tua Divina Misericordia. Preghiamo.
CONCLUSIONE DEL SACERDOTE
O Padre che nella misericordia riveli la tua potenza, accogli le nostre suppliche e compi in noi e nel mondo la piena misura della vita di Cristo. Egli è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. AMEN!
AVVISI
Lunedì 28 aprile NON C’E’ LA S. MESSA SERALE.
Tutti i sacerdoti sono con l’Arcivescovo in formazione.
Giovedì 1 maggio: Messe come nei giorni feriali: ore 9,30 e ore 18,30.
Sabato 3 maggio: Messa serale ore 19.00.
Domenica 4 maggio: Messe serali ore 17,30 e ore 19.00.
FINE AVVISI
Entriamo nella QUARESIMA
MERCOLEDÌ DELLE CENERI – 5 marzo
SANTE MESSE in Basilica: ore 9,30 – 18,00 – 20,00
Digiuno – Preghiera – Carità: Adorazione Eucaristica: ore 13,30 – 14,30
VENERDÌ 7 marzo: SANTE MESSE: ore 9,30 – 18,30
VIA CRUCIS: ore 17,30. CATECHESI COMUNITARIA ore 19,45
SABATO 8 marzo, ore 19.00: INCONTRO su
Il conflitto nelle famiglie: perdersi e ritrovarsi
Intervengono Elsa ed Antonio, dall’esperienza di Retrouvaille
DOMENICA 9 Marzo, ore 11.00: S. Messa
presentazione del nuovo
CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
DOMENICA 16 marzo
GIORNATA COMUNITARIA, qui in Parrocchia, con testimonianze
* 26 febbraio, mercoledì: in CATTEDRALE pellegrinaggio della Vergine Odegitria patrona della Arcidiocesi.
Ore 18,30 S. Messa.
Ore 17 incontro per bambini/ragazzi.

** Venerdì 28 febbraio ore 19,30: adorazione eucaristica in Cripta.

Sabato 1 marzo la Fondazione Opera Santi Medici e il Banco delle Opere della Carità hanno organizzato una raccolta viveri da destinare alla nostra mensa dei poveri.
Chi desidera può portare in sacrestia o lasciare direttamente in mensa.
*** Se ci sono giovani e adulti che hanno necessità della Cresima, vengano quanto prima a fare l’iscrizione.
Venerdì 21 febbraio
Appuntamenti Comunitari –
… CATECHESI:
… La CONVERSAZIONE NELLO SPIRITO …
Venerdì 21 febbraio ore 19,45 – salone parrocchiale
Martedì 11 febbraio
50.mo Anniversario di elevazione del Santuario
a BASILICA PONTIFICIA MINORE.
XXXIII Giornata Mondiale del Malato
Con il Beato Carlo Acutis,
Mostra itinerante dei Miracoli Eucaristici,
dalle ore 9.00 alle ore 19.
Ore 18.30: Preghiera del S. Rosario.
Ore 19: Celebrazione eucaristica presieduta da S. E. Mons. Giuseppe Satriano Arcivescovo di Bari-Bitonto.

Appuntamenti comunitari …
CATECHESI:
… PER UNA CHIESA
SINODALE E MISSIONARIA
Venerdì 7 febbraio ore 19,45

In Spirito Santo e fuoco. Sacramenti e Comunità Cristiana. Incontri vicariali per presbiteri, diaconi e operatori pastorali delle parrocchie guidati da don Marco Gallo.
Tutti gli incontri saranno dalle 18.30 alle 21.00.
Don Marco Gallo è presbitero della diocesi di Saluzzo, direttore di Rivista di Pastorale Liturgica, membro del Gruppo Nazionale del Settore Catecumenato della CEI. Parroco e docente di teologia sacramentaria e insegna in diversi atenei italiani ed esteri. Scrive e ricerca in particolare su sacramenti e liturgia.
SABATO 1 febbraio ore 9.00 è il turno della nostra Parrocchia per la S. Messa al Cimitero.
Sabato 25 gennaio ricorre il I anniversario di ordinazione sacerdotale del nostro don Roberto.
Non mancheremo a pregare con lui ed a fargli gli auguri per un santo prosieguo di vita sacerdotale, alla Messa delle ore 18,30.
Questa settimana non ci sono incontri di catechismo perché tutti i catechisti sono coinvolti in due serate di formazione con padre Mariano Bubbico.
Non ci sono neppure prove di canti o incontri similari perché tutti gli animatori liturgico-musicali hanno un incontro di formazione con don Maurizio Lieggi.
Domenica 26 gennaio giornata di donazione del sangue FRATRES.
Domani, lunedì 6 festa dell’Epifania, gli orari delle Messe sono come alla domenica.
Sono aperte le iscrizioni al PERCORSO PER I FIDANZATI
in vista del Sacramento del Matrimonio.
Sono invitate anche quelle coppie
che non hanno ancora stabilito
il giorno e l’anno del matrimonio.
Recarsi dal parroco don Gaetano.
Domenica 5 gennaio,
spettacolo dei nostri giovani,
alle ore 19,30 presso l’Auditorium.
Rivolgersi al negozio per i biglietti di invito.
VENERDI’ 10 ore 19,30
presso il Salone Parrocchiale
APPUNTAMENTO di
CATECHESI COMUNITARIA

Festa della Famiglia 2025 — Arcidiocesi Bari-Bitonto
Sono aperte le iscrizioni al PERCORSO PER I FIDANZATI in vista del Sacramento del Matrimonio. Sono invitate anche quelle coppie che non hanno ancora stabilito il giorno e l’anno del matrimonio. Recarsi dal parroco don Gaetano.







I primi 10 entrano a far parte del Consiglio Pastorale. Possono esserci slittamenti dell’11mo, del 12mo, etc… se qualcuno dei primi 10 venisse eletto anche in un gruppo pastorale specifico.
Ringraziamo tutti di aver offerto la propria disponibilità.
OGGI DOMENICA
1 DICEMBRE
Giornata Mondiale
contro l’AIDS
A partire dalle 9,30, sul sagrato, ci sarà un banchetto della nostra casa Alloggio Raggio di Sole, per un caffè e – dalle ore 12 in poi – per un tempo di animazione.
NOVENA
DELL’IMMACOLATA
Ogni sera con la messa alle ore 18,30
Venerdì prossimo
6 dicembre
Appuntamento comunitario
Adorazione eucaristica ore 19,30
Sabato 7 dicembre in mattinata
Donazione del Sangue presso la FRATRES
MERCOLEDI' 27 ore 19,30
CATECHESI DEL
NOSTRO ARCIVESCOVO
MONS. G. SATRIANO
in sala polifunzionale

SABATO 30 NOVEMBRE
ore 17,45
PRIMI VESPRI DELL’AVVENTO
INIZIO DEL NUOVO ANNO LITURGICO


Martedì 12 ore 18,30
S. Messa per l’apertura del
Giubileo dei 500 anni del
Monastero
di S. Maria delle Vergini
Venerdì 15 ore 19,30
PREGHIERA PER I POVERI
come chiesto
da Papa Francesco per la
Giornata Mondiale dei Poveri
DOMENICA 17 novembre
VIII GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
Raccolta speciale
a tutte le Messe
Ore 11: S. Messa per la
GIORNATA
DEL RINGRAZIAMENTO
con la COLDIRETTI PUGLIA

Ore 19,30: Risalita
delle Sacre Immagini
dei SS. Medici
Cosma e Damiano
CATECHISMO
INIZIAZIONE CRISTIANA
ore 18,15 dal 4 novembre
Lunedì: V elem.
(I Confermazione)
Martedì: IV elem. (Eucarestia)
Mercoledì: I media
(II Confermazione)
Giovedì: II elem.
(I Riconciliazione)
Venerdì: III elem.
(II Riconciliazione)
Questa sera, domenica, alle ore 19,30 dopo la Messa, facciamo un momento di festa per salutare don Tommaso, con gli Scout ed i parrocchiani. Chi vuole collaborare, si rivolga ad Agazio Bressi o al parroco.
Venerdì 8 novembre
Don TOMMASO
inizia il suo nuovo Ministero
a San Pasquale – Bari alle ore 19
Per gli altri gruppi, più avanti faremo conoscere.
INCONTRI CON I GENITORI
Ore 18,15
Martedì 5 novembre, IV elementare
Mercoledì 6 novembre, I media
Giovedì 7 novembre, ore 19,30, II elementare
Lunedì 11 novembre, V elementare
Venerdì 15 novembre, 3 elementare
Giornata Donazione Sangue
sabato 9 novembre
Domani domenica 27 al mattino, giornata di donazione del sangue presso la Fratres, qui in giardino.
Il CATECHISMO inizia con la MESSA delle ore 11 di domenica 3 novembre!
DOMENICA prossima 3 NOVEMBRE ALLE ORE 11.00 S. MESSA DI SALUTO AL VICEPARROCO DON TOMMASO.
Chi vuole contribuire al dono – una casula per la Messa, si può rivolgere al parroco o a don Roberto o al negozio.
Sempre domenica prossima, alla sera, facciamo un momento di festa dopo la Messa, con gli Scout ed i parrocchiani. Chi vuole collaborare, si rivolga ad Agazio Bressi o al parroco.

… stiamo realizzando un secondo pullmann … restano ancora una diecina di posti …


SANTA MESSA E BENEDIZIONE DEI NONNI
Mercoledì 2 ottobre ore 18,30
Il 2 ottobre si celebra la “Festa dei Nonni“, La ricorrenza è stata istituita nel 2005 per riconoscere ufficialmente il ruolo fondamentale che i Nonni hanno nella nostra società, nell’aiutare la famiglia e nell’accudimento dei nipoti, come fossero veri e propri Angeli custodi.
Non a caso è stata scelta la data proprio del 2 ottobre per festeggiarli, giorno in cui la Chiesa festeggia gli Angeli. Avere i Nonni è un gran dono, spesso ci si accorge della loro importanza troppo tardi, ma il loro amore resta immenso, anche quando da angeli sulla terra, diventano angeli su nel cielo.

SUPPLICA: domenica 6 ottobre ore 12.00
CONFESSIONI CON UN SACERDOTE ESTERNO:
tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
SACRAMENTO DELL’UNZIONE PER I MALATI E GLI ANZIANI sopra i 70 anni
Chi desidera ricevere il Sacramento è invitato ad ISCRIVERSI ritirando e consegnando il modulo di iscrizione in sacrestia.
Si impegna a partecipare alle messe di
Mercoledì 18 settembre alle ore 18,30
Martedì 24 settembre alle ore 18,30
Mercoledì 25 settembre alle ore 18,30.


SS. MESSE festive
da DOMENICA
1 SETTEMBRE
ore 7.30 – 9.30 – 11.00 – 17.00 – 18,30
Giorni feriali
ore 9.30 e 18.30
L’OSSERVATORE DI STRADA
Giugno 2024
I poveri possono “fare la pace”?
Cliccare su per scaricare
RACCOLTA ALIMENTARE
Domenica prossima 16 giugno, come ogni terza domenica del mese, ci sarà la raccolta alimentare a sostegno della Mensa dei poveri.
Occorrono in particolare latte, salsa, pasta, formaggio.
INVITO A FIRMARE PER LA CHIESA CATTOLICA (8perMille) e per la Fondazione Opera SS. Medici Bitonto (5perMille).
“Grazie ai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica – aggiunge – i territori delle diocesi e delle parrocchie che sono in Italia possono far tesoro di risorse che vanno a beneficio di tutti, indistintamente. Gli interventi spaziano dalle iniziative di accoglienza e solidarietà delle Caritas alle strutture educative, sportive e formative dei nostri Oratori; dagli interventi di restauro e valorizzazione delle nostre chiese al sostegno della missione dei sacerdoti”.


RENDICONTO GENERALE DESTINAZIONE 8XMILLE
Cliccando sul PRIMO RIGO, troverete il rendiconto generale delle destinazioni dell’8xmille assegnate alla Chiesa cattolica.
Migliaia di interventi per la carità e la pastorale a livello nazionale e nelle 226 diocesi italiane, per i progetti caritativi e umanitari nei paesi in via di sviluppo e per il sostentamento dei sacerdoti diocesani impegnati nelle nostre parrocchie o in missione nei paesi poveri.
COMPLEMENTI
BATTESIMO DEL SIGNORE
Le parole “battesimo” e “battezzare” derivano dal greco (βάπτισμα, βαπτίζειν), dove la radice corrispondente indica “immergere nell’acqua“. In effetti il battesimo simboleggia il seppellimento dell’uomo “vecchio” nella morte di Cristo per la rinascita dell’uomo nuovo in Cristo.
NATALE
MANGIATOIA
Tre volte in questo capitolo Luca nomina la mangiatoia in cui viene adagiato Gesù. Tanti sono i riferimenti messianici e regali che questo capitolo offre. Gesù è il nuovo Davide ed il nuovo re del mondo in antitesi a Cesare Augusto. La mangiatoia ci dice che Gesù è il Sostentamento del mondo
FASCE
Le fasce sono le insegne dell’ umanità. Un bambino vero è venuto al mondo. Come il libro della Sapienza 7,4 ci ricorda del re Salomone suo predecessore sul trono di Davide
PASTORI
Anche un richiamo al pastorello Davide, ma ancora più agli ultimi del mondo a cui Luca indirizza il suo vangelo. A loro come a Maria viene annunciata la Gioia dell’ irruzione di Dio nel mondo e nel nostro tempo.
II domenica di Avvento
Il deserto, luogo inospitale dove è difficile dimorare a lungo, luogo dell’essenzialità, come mostra anche l’abbigliamento e il nutrimento di Giovanni (v. 6). Luogo in cui è possibile scendere in profondità in se stessi e nel senso del proprio cammino.

Il deserto nella Bibbia, anche quando rappresenta un’esperienza positiva, è sempre una tappa provvisoria.
L’esperienza del deserto segna il cammino di fede che il popolo, liberato dalla schiavitù egiziana, deve percorrere, per raggiungere la terra promessa, fidandosi di Dio.
SLEGARE I LACCI DEI SANDALI
L’atto dello slegare i sandali è da associare allo scioglimento di un legame e in particolare di quel vincolo del parente maschio, più vicino alla donna rimasta vedova senza figli, che egli era tenuto a sposare per dare una discendenza al fratello morto. Si tratta della legge del levirato (Dt 25,5-10), dalla quale ci si poteva svincolare appunto con il gesto del sandalo, con cui si “cedevano” ad altri i diritti di proprietà sulla donna – come è il caso di Rut 4,7-8.

Giovanni dice di Gesù: viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Un’espressione ebraica che vuol dire: io non sono il tuo sposo, però c’è uno che ti sposerà, che ti vuole rendere fecondo. Gesù Cristo è lo Sposo e avvertirete questa unione, questa profondità, questa gioia, questo piacere.
Domenica 34 T.O.
EZECHIELE
Nato a Gerusalemme intorno al 627 avanti Cristo viene deportato in Babilonia all’ età di 25 anni. Lui che era di famiglia sacerdotale diviene un dei profeti maggiori di Israele.E’ il profeta dello Spirito Santo.Storicamente Ezechiele ha contribuito assai alla formazione dell’Israele nuovo, purificato nel crogiolo dell’esilio.
CORINTO
Al tempo dell’apostolo Paolo, Corinto – in Grecia, era una città cosmopolita, socialmente stratificata e con una forte presenza di schiavi. Era imperniata sugli interessi commerciali.
Durante il suo secondo viaggio missionario, l’apostolo Paolo da Atene giunse a Corinto intorno al 50 d.C. Paolo predicò dapprima ogni sabato nella sinagoga. In seguito si rivolse a coloro che non erano ebrei: molti si convertirono.
Domenica 33 T.O.
TALENTI
Un talento equivale alla paga di vent’anni. Quindi il servo che ne riceve cinque, di talenti, ha un capitale da gestire di oltre due milioni degli attuali euro.

Diversamente dal significato comune, la parabola di oggi non considera i talenti come delle capacità innate ricevute da Dio, ma come i doni che i discepoli devono custodire e vivificare in attesa del ritorno del Signore nella pienezza dei tempi. La parabola è molto chiara, al riguardo, i talenti vengono dati «a ciascuno secondo la sua capacità» (Mt 25,15).
Nel tempo dell’attesa i servi, cioè noi, sono chiamati a custodire e a far fruttare i talenti, le mine, che il Signore ha loro consegnato: il vangelo, lo Spirito, la comunità, il potere di curare, consolare, perdonare, riconciliare…
Non sono cose da poco, quelle che il Signore ci affida, ma molto preziose!
Domenica 32 T.O.

FILATTERI
Ciascuna delle strisce di pergamena (in ebraico tĕfillīn, «preghiere») recanti iscritti passi del Pentateuco, che gli ebrei portano chiuse in capsule di cuoio e legate con cinghie al braccio sinistro e al capo durante la preghiera mattutina feriale. L’uso trae origine dall’interpretazione letterale della raccomandazione biblica (Esodo 13, 9 e 16; Deuteronomio 6, 8; 11, 18) di legare le parole divine come segno sul braccio e ricordo tra gli occhi.

Le frange. La loro funzione era simile a quella dei filatteri. Si trattava di fiocchi sfrangiati che ogni israelita portava ai quattro angoli della sua veste, anche qui per osservare alla lettera il testo di Nm 15,38: “Il Signore aggiunse a Mosè: «Parla agli Israeliti e ordina loro che si facciano fiocchi agli angoli delle loro vesti e che mettano al fiocco di ogni angolo un cordone di porpora viola… quando li guarderete, vi ricorderete di tutti i comandi del Signore per metterli in pratica». Allargare i filatteri e allungare le frange voleva dire renderli il più visibili possibile perché non sfuggissero alla vista del pubblico e chi lo portava venisse lodato.
RABBI’:
Titolo onorifico dei dottori ebrei, costituito dal sostantivo rab, “maestro”, e dal suffisso pronominale di prima persona singolare: quindi “mio maestro”
RABBI’ NICODEMO che andò a trovare Gesù, divenendone discepolo sotto la croce.

Alberto Avraham Sermoneta, Rabbino Capo di Bologna dal 1997.
